Tutto ebbe inizio negli anni 40.
Ferdinand Gindraux fondò nel 1948 la società di orologi Ferex SA a Lugano, nel Canton Ticino della Svizzera.
Inizialmente gli orologi venivano esportati soprattutto negli Stati Uniti.
Negli anni 60 la Ferex si fuse con Economic Swiss Time di Basilea, per poi fondersi ulteriormente con la SSIH (gruppo a cui facevano parte anche Omega e Tissot). Questa ultima collaborazione non ebbe gli effetti sperati da parte della Ferex, tanto che decisero di ricominciare le produzioni di orologi in autonomia.
Ferex quindi fu riorganizzata nel 1974 dall'ex fondatore Ferdinand Gindraux e dal collega di lunga data Alfa Groza, insieme al socio Paul Perlmutter, che aveva lavorato per molti anni negli Stati Uniti come rappresentante. Nacque quindi il nuovo marchio Alfex, che si affermò in breve tempo per la loro affidabilità e per il design minimale, anche grazie ad Hans Saurer, che entrò in azienda nel 1981 e diede alla collezione di orologi Alfex un nuovo volto, con un'attenzione particolare al design, che in seguito, negli anni 90, rappresenterà una peculiarità, anche grazie alla collaborazione con famosi designer internazionali.
Oggi come ieri il design e l'altissima qualità dei materiali, così come l'attenzione maniacale per ogni dettaglio, rendono gli orologi Alfex estremamente originali ed affidabili.
Il modello recensito è l'Admiral Sport 5770.
Ha cassa in acciaio inossidabile spazzolato da 42 mm, vetro zaffiro e fondello avvitato per aumentarne l'impermeabilità.
Alfex garantisce l'utilizzo di materiali antiallergici.
Ha cinturino in pelle blu che si abbina alle lancette dei secondi tempo e crono.
Il design è come tradizione minimalista, con cura particolare per la qualità.
Quadrante bianco perla con soli indici a bastoncino "paralleti" applicati alle ore 12 e ore 6, lancette ora e minuti a forma di "spada". Tutto nel segno "minimal" marcato Alfex.
Il movimento crono è un precisissimo Ronda Swiss made con data alle ore 3.